Gesualdo Bufalino - Wikipedia. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.« La mafia sar. Con il romanzo Le menzogne della notte vinse nel 1. Premio Strega. Si rese famoso per il suo stile ricercato, ricco e in alcuni casi . Amico di Leonardo Sciascia, trascorse la maggior parte della sua vita a Comiso, mantenendo un'esistenza ritirata e discreta. Gesualdo Bufalino . Nonostante l'impossibilit. Studente diligente ed interessato, portato per la scrittura, nel 1. Premio letterario di prosa latina bandito dall'. Nel 1. 94. 3, in Friuli, il sottotenente Bufalino fu catturato dai tedeschi all'indomani dell'armistizio, ma riesce a fuggire poco dopo e si rifugia presso degli amici in Emilia- Romagna, dove per un po' va avanti dando lezioni. Proprio questo lungo calvario, per. I NOMI E COGNOMI DEGLI ITALIANI E LA LORO STORIA: Tutti i nomi e cognomi in ordine alfabetico e relative informazioni: ( Le pagine sono in lavorazione, tuttavia se.
Una volta guarito riprende gli studi e si laurea in Lettere nell'ateneo di Palermo. Tra il 1. 94. 6 e il 1. In questo elenco vengono elencati i libri che sono stati venduti dalla nostra libreria. Nel caso vi fosse qualche titolo di suo interesse la preghiamo. Devi essere pronto a uscire dalla tua La trama e le recensioni di Nessuno si salva da solo, romanzo di Margaret Mazzantini edito da Mondadori. Il sito-guida che raccoglie le recensioni e le trame di romanzi, best seller, racconti, gialli, libri di scrittori affermati e autori esordienti. Margaret Mazzantini in Castellitto (Dublino, 27 ottobre 1961) è una scrittrice, drammaturga e attrice italiana. La pagina è pensata in italiano. I testi sono citati in italiano o in traduzione italiana. I testi riportati anche in lingua originale sono contrassegnati da. Gesualdo Bufalino (Comiso, 15 novembre 1920 – Vittoria, 14 giugno 1996) è stato uno scrittore, poeta e aforista italiano. Per gran parte della vita insegnante, si. Nel 1. 95. 6 collabora, sempre con alcune poesie, ad una rubrica del . Nonostante un discreto successo, rinuncia alla carriera letteraria quasi subito, optando per una vita semplice, dedita alla ricerca interiore. Dal 1. 94. 7 fino alla pensione si dedica all'insegnamento presso l'Istituto Magistrale di Vittoria, senza mai allontanarsi dalla natia Comiso se non per brevissimi periodi. Scrive una lunga introduzione al libro Comiso ieri. Immagini di vita signorile e rurale, una raccolta di fotografie scattate alla fine dell'Ottocento da due borghesi comisani, pubblicato nel 1. Sellerio, da cui era nata una mostra fotografica. L'introduzione al volume fotografico Comiso ieri suscita la curiosit. Bufalino dapprima nega, spostando l'attenzione alle sue traduzioni delle Controrime di Paul- Jean Toulet; successivamente verranno pubblicate da Sellerio anche altre traduzioni: J. Giraudoux, Susanna e il Pacifico, Madame de La Fayette, L'amor geloso. Intorno al 1. 95. Nel 1. 98. 1 dopo la pubblicazione di svariate traduzioni, tramite la personale amicizia sorta con Sciascia e le insistenze di Elvira Sellerio, l'autore si convince a . Ormai sessantunenne, pone fine al lungo lavoro di revisione decennale del suo capolavoro consentendo finalmente la pubblicazione. L'opera . Nel 1. 99. In quel periodo stava scrivendo un ultimo romanzo intitolato Shah Mat (L'ultima partita di Capablanca) sulla vita dello scacchista cubano Jos. Ricordava a memoria citazioni e passi di libri e poesie, inoltre era un cinefilo e un amante della musica, specie il jazz. Ancora si ricordano gli scambi di battute in latino tra lui e il Preside de. I Magistrale in cui insegnava. Il suo rapporto con la realt. Il ricordo metteva in luce anche il suo rapporto con la morte e la malattia, esperienza vissuta con profonda commozione. Ma il suo guardare al passato in realt. Tra i suoi autori preferiti e di formazione erano Marcel Proust, Charles Baudelaire e F. Conobbe questa diversa lettura della realt. Attraverso le sue affermazioni, . Per me, spesso, non solo i personaggi dei film, ma anche gli attori che li incarnano, sono persone conosciute che non ci sono pi. Donne belle se ne vedono ancora, ma chi ha oggi gli occhi di Bette Davis? Le cose amate in giovinezza restano le pi. Vi annotava tutti i film visionati, ordinandoli per anno e per mese, segnalando il titolo, la casa di produzione e infine il regista. Poi a seguire aggiungeva il genere, la sigla della citt. Il giovane Bufalino era “obbligato” a vedere quello che giungeva a Comiso, cio. Negli anni sessanta divenne un assiduo frequentatore di un Circolo del Cinema di Ragusa. Quelli erano tempi di fermento conoscitivo e lui voleva soprattutto riscoprire la visione di film muti o del primo sonoro. Le proiezioni erano seguite spesso da dibattiti ricordati positivamente dallo scrittore: « Erano un segno di civile inquietudine culturale. Per quanto riguarda il cinema pi. Ma il vero grande amore di Bufalino . Il cinema che ha avuto un'influenza specifica sulla sua cultura e sul suo lavoro letterario . Bufalino aveva pensato di intitolarlo Fatto successo e ambientarne la vicenda all'interno dell'isola. Il progetto non fu mai realizzato, ma . Lo scrittore Bufalino non sarebbe stato tale senza le suggestioni cinematografiche che si riscontrano nella sua narrativa, ricca di citazioni e richiami a film a lui cari; riferimenti che si possono trovare raccolti ne L'enfant du paradis, dove sono riportati tutti gli scritti di Bufalino sul cinema come Quel “sogno” d'un film. Parole dell'autore sul cinema: « Poi c'. Il genere musicale prediletto da Bufalino fu il jazz: una vera e propria passione coltivata accanto a quella per il melodramma. Fin dagli esordi il jazz ha fatto seguaci anche all'interno della comunit. L'autore comisano era particolarmente affezionato ai vecchi “7. Un conoscitore attento, che nei suoi libri faceva riferimento a Coleman Hawkins? Dead Man Blues, il blues dell'uomo morto. I suoi dischi preferiti vanno da Careless love a Blue Moon, da Relaxin' at Camarillo a Singing the blues. Egli riteneva la sua condizione di fruitore come quella di un “incompetente a met. Una passione coltivata fin dall'adolescenza quella di Bufalino per la letteratura straniera, che lo ha portato a farsi traduttore e interprete di numerosi autori stranieri e che lo ha fatto conoscere negli ambienti letterari ancor prima dei suoi romanzi. Dopo la prefazione ad un libro di fotografie, furono infatti le traduzioni a essere pubblicate dalla casa editrice Sellerio, ancor prima di Diceria dell'untore che valse allo scrittore comisano il Premio Campiello. Una passione alimentata nei difficili anni in cui dovette lottare contro la tisi e approfondita in quelli dedicati all'insegnamento nelle scuole superiori. La traduzione. E proprio su Baudelaire Bufalino condusse un originalissimo esperimento: quello della retroversione dall'italiano in francese de I fiori del male. Il giovane Bufalino non aveva a disposizione il testo francese, ma solo una traduzione italiana in prosa dalla quale cerc. Non meno importante, anche se meno nota, l'esperienza che Bufalino fece come traduttore delle Greguer. Di questa traduzione ha parlato l'ispanista Anita Fabiani che ha evidenziato la capacit. E a proposito del ruolo del traduttore lo stesso Bufalino dice: « Il suo compito, a mio parere, . Guai se gli tremano le mani. Il traduttore deve essere insieme un mistico e un ingegnere. In due lettere della fine del '4. Bufalino era ricoverato all'ospedale di Scandiano a causa dell'insorgere della tisi, a un certo punto si tocca il problema della traduzione: « Io, adesso, sto lottando in uno sterile esercizio a rendere I fiori del male in versi italiani. E mi piacerebbe sentire da te come pensi e se pensi si debba perseguire un'equivalenza metrica (in tutti i casi ben elastica) per quegli alessandrini cos. Voglio dirti infine: un verso come: “O vase de tristesse, o grande taciturne” non si pu. E questo, per la natura del verso Baudel., accade tanto spesso che io ho creduto finora d'affidarmi ai versi di quattordici sillabe. Dimmi comunque cosa pensi di ci. In alcuni passi de Il Malpensante, secondo Bufalino« Il traduttore . Non dico i critici, che non hanno voglia n. L'autore descrive il suo paese in ogni minuzia, dalla posizione geografica all'architettura dei palazzi, dalle vicende cittadine alle caratteristiche della popolazione che lo abita.« Giace, Comiso, ai piedi degli Iblei, nel punto dove il monte s'addolcisce e dirada i suoi carrubi per far posto ai fertili seminati della pianura. La cittadina durante il periodo medievale fece parte della prestigiosa contea di Modica e pass. Un disastro doveva per. L'autore ha dedicato molti scritti alla sua citt. Una giovanile poesia bufaliniana . Come serpi nelle tue crepe stanno tutti i miei giorni ad aspettarmi, sotterrata nelle acque tue c'. Ah moscacieca d'occhi e di scialli, ah vaso di basilico scuro, bocca murata dell'amor mio! Ippari vecchio, fiume ferito, fammi sentire la tua voce ancora. Per strade rosse me ne sono andato, per strade nere ritorner. Arrivare potessi alla tua foce di crete pigre, di canne dolenti, dove ti cerca sterminato il mare. Ippari vecchio, zingaro fiume, dove tu muori voglio anch'io morire. La sorgente alimentava un tempo il complesso termale romano adiacente, del quale sono venuti alla luce i resti di un fantasioso mosaico pavimentale raffigurante Nettuno fra Nereidi e delfini.« . Bufalino amava rimarcare la piccola circonferenza della piazza, facendo sosta nei vari bar, empori, edicole, banche, saloni da barba, associazioni e circoli.« Saprei, d'ogni negozio o spaccio o edicola, raccontare le vicende nel corso di tre, forse quattro generazioni. Giornalai, tabaccai, caffettieri, barbieri, droghieri. Negli ultimi anni della sua vita questo posto costitu. Nell'estate del 1. NATO stabilirono l'installazione di un certo numero di testate nucleari a Comiso. Per l'impianto della base missilistica venne scelto il vecchio aeroporto militare “Vincenzo Magliocco”, costruito durante il regime fascista a una manciata di chilometri dal centro abitato. Quarant'anni dopo la seconda guerra mondiale, tornato ad essere teatro di morte, l'aeroporto “Magliocco” ospita congegni di distruzione terribili; anche in questo frangente Bufalino ha delle cose da dire: « Nessuno ci pensava pi. L'autore venne ripetutamente interpellato sull'argomento dei missili e soprattutto sui tanti movimenti pacifisti che in quegli anni dilagavano per le piazze e le strade comisane, protestando contro la guerra nucleare e “l'invasione americana”.« . Ritengo che una guerra atomica non distruggerebbe solo Comiso e la sua “memoria”, ma l'intera civilt. Allora mi sembra meschino, o puerile, preoccuparmi della mia sorte privata o di quella del mio paese. Nel 1. 98. 7 le due superpotenze raggiungono l'accordo sulla riduzione delle armi nucleari, che precede lo smantellamento dei missili della base comisana avvenuto nel 1. Bufalino e al suo paese. Ma la Comiso narrata da Bufalino . Pur considerando il breve “periodo nucleare” e le ormai tante evoluzioni, il paese bufaliniano . Proprio questo motivo ha portato l'autore alla scelta decisiva di restare nella sua . Critica. Letteraria. Una donna insolita. Rose Macaulay. Astoria Edizioni, 2. Traduzione di Simona Garavelli. Satira: genere letterario che ritrae con intenti critici e morali personaggi e ambienti della realt. La nuova cornice cittadina offre alla protagonista la possibilit.
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December 2017
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